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Il cane non salta più sul divano: un sintomo importante

Immagine Tempo di lettura: 3 min

Indice

Fino a qualche tempo il tuo amico a quattro zampe non vedeva l’ora di salire sul divano per stare al tuo fianco durante i momenti di relax. Poi, all’improvviso, ti accorgi che il tuo cane non salta più sul divano.

Presta attenzione a questo dettaglio, perché smettere di salire su letti e divani può essere il segno di qualcosa che non va a livello delle articolazioni. Vediamo perché.

Perché il cane non salta più sul divano?

Molti amici a quattro zampe prendono l’abitudine di salire su letti e divani per stare più vicini ai loro padroni.

Chi non ama questa consuetudine sa bene quanto sia difficile eliminare questo “vizietto”: un motivo in più per allarmarsi o perlomeno prestare attenzione quando il cane smette di salire sul divano o saltare sul letto.

Se il cane non salta più sul divano, molto probabilmente non riesce a farlo oppure il movimento gli provoca dolore.

Saltare mette infatti in modo diversi muscoli e articolazioni: ma in presenza di artriti, artrosi, displasia dell’anca, traumi dovuti a incidenti e contusioni, è possibile che i dolori ossei e articolari compromettano i movimenti del tuo pet, rendendo difficile il salto.

Tra le cause per cui il tuo cane non riesce a saltare potrebbe nascondersi anche un problema neurologico o neurodegenerativo che non permette al tuo cane di controllare i movimenti, impedendo il salto.

Come capire il problema

Per capire perché il cane non salta più sul divano, puoi osservare se il tuo amico peloso manifesta altri sintomi, che dovrai annotare e poi riferire al medico veterinario per comprendere la causa del suo problema.

Presta quindi attenzione a segnali come:

  • Il cane è apatico e si rifiuta di giocare
  • Mostra difficoltà ad alzarsi dopo il riposo
  • Zoppica e fatica a muoversi
  • Appare stanco e di umore depresso
  • Si lecca spesso le zampe
  • Ha il pelo rado o bagnato vicino alle articolazioni
  • Ha le unghie lunghe
  • Fa fatica a salire le scale

Tutti questi segnali indicano la possibile presenza di un problema a carico delle articolazioni.

In ogni caso, consigliamo sempre di rivolgerti al tuo medico veterinario per effettuare una diagnosi certa e chiara e procedere con la giusta cura.

Malattie come l’artrite, l’osteoartrosi e l’artrosi e problemi come la displasia dell’anca possono infatti portare a una zoppia permanente, con il rischio di peggiorare la qualità della vita del cane.

Molti medici veterinari oggi sono concordi nel dire che la combinazione tra prevenzione veterinaria, uno stile di vita sano, la terapia farmacologica in caso di patologie e disturbi osteoarticolari, unita al supporto degli integratori alimentari, rappresenta un’ottima strategia per garantire la salute delle articolazioni.

L’integratore Protection Artro Plus

Tra gli integratori alimentari specifici benefici per le articolazioni dei cani segnaliamo Protection Artro+.

Protection Artro+ è un mangime complementare fitoderivato: la sua formulazione è infatti 100% naturale e permette di sostenere la salute delle articolazioni in modo naturale, rallentando il decorso di malattie degenerative come l’osteoartrite e supportando la flessibilità e la mobilità articolare.

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Tra i principi attivi e gli ingredienti contenuti nella formulazione troviamo:

  • Perna canaliculus e Spirea ulmaria: due fitocomplessi dotati di effetti analgesici, antipiretici e antinfiammatori;
  • Fitosteroli di avocado e soia insaponificabili: questi principi attivi inibiscono gli enzimi che contribuiscono a degradare la cartilagine, pertanto rallentano la sua degenerazione. Inoltre agiscono come immunostimolanti e contrastano la degradazione della cartilagine profonda, prevenendo il rimodellamento e il riassorbimento dell’osso sub-condrale tipico dell’osteoartrosi;
  • Boswellia serrata: la pianta è stata molto studiata in ambito clinico per l’osteoartrite e ha la capacità di ridurre il disagio articolare; in questo modo, permette di ridurre sensibilmente l’uso di antinfiammatori;
  • Harpagophytum procumbens: noto anche con il nome “artiglio del diavolo” è anch’esso utile per il disagio articolare associato all’osteoartrite. È noto inoltre per le sue proprietà analgesiche, antispasmodiche e antinfiammatorie;
  • Curcuma longa: migliora la risposta cellulare di fronte ai radicali liberi che causano stress ossidativo, in più vanta un’attività antinfiammatoria.

Questo mangime complementare funziona sull’accumulo: questo significa che va somministrato con continuità, ovviamente sempre seguendo le indicazioni del proprio medico veterinario.

Disclaimer: le informazioni contenute in questo articolo hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere aggiornate in qualsiasi momento e non rappresentano un consulto medico, una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, né sostituiscono in nessun caso il parere del medico veterinario.

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