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Problemi al fegato del gatto: come riconoscerli

Immagine Tempo di lettura: 3 min

Indice

Il tuo gatto beve molto e non mangia? Questo strano comportamento potrebbe essere il segnale di un problema al fegato del gatto.

I nostri amici felini sono infatti molto sensibili alle malattie epatiche, che possono mettere a rischio la naturale funzionalità del fegato, con conseguenze più o meno gravi.

Per il momento non allarmarti: in questo articolo ti spiegheremo come riconoscere i segnali dei problemi al fegato del gatto, in modo da guidarti verso la scelta giusta per la sua salute.

Problemi al fegato: i sintomi dei gatti

Proprio come accade per noi umani, il fegato ha un ruolo molto importante per i nostri amici felini: tra i suoi compiti troviamo infatti la digestione, l’immagazzinamento di zuccheri, la disintossicazione da tossine e scorie e tanti altri preziosi contributi per il benessere.

Purtroppo, però, problemi come epatopatie primarie e secondarie, intossicazioni alimentari, insufficienza epatica, cirrosi ed epatiti possono compromettere il normale funzionamento del fegato del tuo gatto.

Se sospetti che il tuo micio abbia un problema di questo tipo, prima di provare a diagnosticare che cosa ha devi osservare i sintomi che manifesta, per poi riportarli al tuo medico veterinario per aiutarlo a giungere il prima possibile a una diagnosi.

In particolare, i sintomi a cui fare caso sono:

  • Ascite, ovvero l’accumulo di liquido all’interno della cavità addominale
  • Perdita di peso
  • Umore depresso e comportamento diverso dal solito
  • Vomito
  • Diarrea
  • Eccessiva salivazione
  • Aumento della sete
  • Scarso appetito (potrebbe essere del tutto assente)

In particolare, uno dei sintomi più evidenti è il gatto che non mangia e beve molto: i felini non sono infatti grandi bevitori, e se noti che il tuo gatto si avvicina alla ciotola più spesso del previsto, dovresti assolutamente prestare attenzione ad altri segnali quali la ricerca di fonti alternative di acqua (se ad esempio bene da sottovasi, pozzanghere o wc alla ricerca di altri liquidi) e un uso più “intensivo” della lettiera per i suoi bisogni.

Come comportarsi se sospetti un problema al fegato

Ovviamente, la prima cosa da fare quando noti un comportamento anomalo del tuo amico a quattro zampe è contattare il medico veterinario.

Soltanto attraverso il suo consulto e visite specialistiche ad hoc potrai avere la conferma o meno che il tuo gatto soffra di problemi al fegato o altre patologie: devi infatti sapere che molti dei sintomi che abbiamo descritto sono comuni ad altre malattie, come ad esempio i problemi intestinali o renali.

Non devi poi dimenticare che anche le terapie farmacologiche prolungate possono dare origini a problemi al fegato: per questo è bene esaminare la situazione nella sua interezza, e solo un medico veterinario può aiutarti in questo.

Se il tuo medico di fiducia confermerà i tuoi timori, dovrai seguire le sue indicazioni terapeutiche per iniziare a prenderti cura del tuo gatto e provare a risolvere il problema.

Il supporto naturale dei mangimi complementari

Tra i rimedi consigliati in caso di epatopatie e patologie a carico del fegato troviamo spesso i mangimi complementari, una specie di integratori alimentari che aiutano a sostenere la funzionalità del fegato in modo naturale, soprattutto durante una terapia farmacologica.

I medici veterinari li consigliano spesso in combinazione con le tradizionali terapie farmacologiche, perché il loro compito è proprio quello di favorire il normale svolgimento delle attività epatiche.

Protection Epato

€26,00

Fortemente indicato nelle epatopatie primarie e secondarie ed ogni qual volta il fegato sia sottoposto a forte stress metabolico/ossidativo in particolare nelle intossicazioni e nelle terapie farmacologiche prolungate.

Oltre alle patologie, anche i medicinali possono sottoporre il fegato a stress metabolici  e ossidativi: ecco allora che formulazioni naturali possono venire incontro nel ripristinare il benessere epatico.

Protection Epato, ad esempio, sfrutta l’azione sinergica di Colina, Silmarina, Fos, Curcuma longa, Betaglucani per stabilizzare le membrane delle cellule epatiche, diminuendo il grado di infiammazione a carico del fegato. In più, grazie all’associazione di prebiotici e probiotici, sostiene il microbiota intestinale, offrendo un supporto al benessere durante le terapie farmacologiche.

Un ottimo modo per prenderti cura del fegato del tuo gatto!

Disclaimer: le informazioni contenute in questo articolo hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere aggiornate in qualsiasi momento e non rappresentano un consulto medico, una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, né sostituiscono in nessun caso il parere del medico veterinario.

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